È più di ogni altro il monumento simbolo di Roma e dell’Italia stessa. Iniziato da Vespasiano nel 72 d.c., venne inaugurato da suo figlio Tito nell’80 d.c. Poteva ospitare più di 50.000 spettatori che qui venivano ad assistere ai combattimenti dei gladiatori o degli animali. È il più grande tra i monumenti romani rimasti fino ad oggi e tappa imprescindibile di chi visita la Capitale.
Sorge laddove nel 324 l’imperatore Costantino fece erigere un santuario in onore di Pietro apostolo, che proprio lì venne crocifisso e sepolto.
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Tempio dedicato a tutti gli dei, questo, che è l’edificio meglio conservato della Roma antica, venne trasformato in chiesa cristiana nel 608. Il Panteon fu fatto edificare da Agrippa nel 27 a.c., come attesta l’iscrizione sul frontone.
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Fra i più bei complessi museali al mondo, ospitano un’incredibile collezione di opere d’arte raccolte da diversi papi nel corso dei secoli.
Assieme al Colosseo è uno dei simboli di Roma nel mondo. Questa splendida fontana barocca, disegnata da Nicola Savi nel 1732, occupa quasi tutta la piccola piazza in cui è situata.
Altro simbolo della Capitale, è un luogo di ritrovo molto popolare sia tra i visitatori che tra i romani.
Questa piazza barocca del 1725, con la sua famosa Scalinata di Trinità dei Monti (restaurata nel 2016), ha da sempre attirato turisti e viaggiatori e ancora oggi è un popolare luogo di incontro.
Connessa al Colosseo tramite la monumentale via dei Fori Imperiali è forse il crocevia più importante della città .
Situati nel parco di Villa Borgese, polmone verde di Roma, ospitano una delle più prestigiose collezioni di oggetti d’arte di Roma.
Costituiscono la galleria pubblica di sculture più antica del mondo.